La presidente della Commissione Ue von der Leyen a Milano ha proposto un fondo di sovranità europea per una politica industriale comune.
L’Unione europea risponde all’Inflation Reduction Act degli Usa con un fondo per la sovranità europea. La misura statunitense aveva destato preoccupazione dei partner europei. Per questo la presidente della Commissione ha deciso di lanciare un fondo comune per una politica industriale europea che assicuri la sovranità dell’Ue indipendente.
“La logica dietro è semplice: una politica industriale europea comune richiede finanziamenti europei comuni. Per questo ho introdotto l’idea di istituire un fondo di sovranità”, ha spiegato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, pronunciando un discorso programmatico per il 120° anniversario dell’Università Bocconi, a Milano.
Il massiccio piano di investimenti per le tecnologie verdi dell’amministrazione Biden aveva sollevato non pochi dubbi relativi alla concorrenza dei paesi europei privilegiando le industrie americane e sfavorendo quelle europee. Anche la Germania aveva mostrato le sue perplessità dicendo che questa logica del Buy American potrebbero portare a discriminazioni per le imprese europee.
Ue collabora con Washington in chiave anti-cinese
Su questo fondo per l’industria europea però non tutti i paesi sono concordi, specialmente l’asse Berlino-Parigi. Favorevole invece l’Italia. Il ministro dell’Economia ha detto che il nostro paese è “favorevole a un piano ‘Ira europeo’ con l’obiettivo della riduzione dell’inflazione” ha detto Giorgetti. “Vediamo positivamente misure che favoriscano la competitività e siano a protezione delle produzioni strategiche”. Su questa linea la Francia ma entrambi trovano l’opposizione della Germania che resta contraria ad un debito comune europeo.
Intanto la presidente von der Leyen ha detto che è arrivato il momento di “affrontare questo problema”, partendo dalla semplificazione degli investimenti pubblici. Inoltre, la presidente dell’esecutivo europeo ha dichiarato di aver avviato un confronto e una trattativa con l’amministrazione Biden per affrontare “potenziali effetti distorsivi” di IRA e su come collaborare con Washington per ridurre l’eccessiva dipendenza dalla Cina sulle materie prime unendosi in chiave anti-Pechino “per superare il monopolio cinese in questo campo”, ha spiegato Ursula von der Leyen.